Protagonisti del giorno 05 Maggio
Pola (Croazia). Nasce il compositore Antonio Smareglia
Il 5 maggio 1854 nasce a Pola (allora Austria, oggi Croazia) il compositore Antonio Smareglia. Inizia lo studio della musica a Vienna (Austria), iscrivendosi poi al Conservatorio di Milano, che frequenta fino al 1877, allievo di Faccio e altri, senza tuttavia diplomarsi. Frequenta la "Scapigliatura" milanese. Esordisce come compositore con la sinfonia "Leonora", che ha grande successo, e con la scena lirica "Caccia lontana". In seguito segue la strada del melodramma. Come operista debutta a Milano nel 1879 con "Preziosa", seguitando poi a dare alla scena varie opere, alcune delle quali in paesi di lingua tedesca, dove è molto apprezzato. Nel 1887 la sua opera "Re Nala" non ottiene il successo sperato al Teatro La Fenice di Venezia, e per lo sconforto Smareglia ne distrugge il manoscritto, ma due anni dopo si prende una sonora rivincita con "Il vassallo di Szigeth", rappresentata con grande successo a Vienna e al Metropolitan di New York (New York, USA), e lodata dallo stesso Brahms. Nel 1900 Smareglia perde la vista, ma non si scoraggia e continua a lavorare scrivendo altre due opere. Nel 1921 è nominato direttore onorario del Conservatorio Giuliano di Trieste, ed è anche incaricato, unitamente a Tommasini, di completare il "Nerone" di Boito. Smareglia muore il 15 aprile 1929 a Pola (allora Italia, oggi Croazia).
Cincinnati, Ohio (USA). Nasce l'attore Tyrone Power
Il 5 maggio 1914 nasce a Cincinnati (Ohio, USA) l'attore Tyrone III Power. La famiglia Power è presente fin dal 1797 nella storia dello spettacolo, con la nascita di Tyrone, attore e autore irlandese, emigrato e morto in America nel 1841. Suo nipote Frederiick Tyrone, noto come Tyrone Power sr., è soprattutto attore di teatro, di impostazione classica. Il divo della Fox, Tyrone III, è suo figlio. Non può mancare, al giovane, un esordio teatrale sotto la guida del padre. Al talento di famiglia Tyrone aggiunge una straordinaria bellezza che è, paradossalmente, il suo limite. Scritturato dal boss della Fox, Zanuck, Tyrone diventa la perfetta incarnazione del divo del cinema, un semidio autentico, in un mondo inaccessibile, nulla a che vedere con gli umani. A 23 anni è già protagonista de "I Lioyds" di Londra. È l'inizio di una vera leggenda: l'amatissimo divo, il più grande amoroso della storia del cinema. Uomo di alta cultura, gentile ed educato, titolare di una tecnica recitativa profonda e completa, si vede usare semplicemente per la sua presenza e per ruoli che permettono grandi incassi ma scarsissima arte. E infatti Power non ottiene mai l'Oscar, che è la vera consacrazione dell'attore completo, e neppure una nomination. Tyrone copre tutti i ruoli, alcuni dei quali fanno parte della più bella ed eterna iconografia del cinema. Per esempio Zorro, oppure il torero Gallardo in "Sangue e arena", oppure il romantico Larry Darrell che cerca se stesso fra Parigi e il Tibet ne "Il filo del rasoio" tratto dal romanzo di Somerset Maugham. L'uomo più amato dalle donne del mondo fa matrimoni disastrosi. L'attrice francese Annabella, e poi Linda Christian, lo tradiscono sistematicamente. Tyrone III Power muore d'infarto il 15 novembre1958 a Roma.
